Ciao ALESSIO!!!!!

(24-02-1977 / 08-11-2022)

In questa triste giornata, tutta la società ASD Rugby Lainate, si stringe intorno ai famigliari e agli amici di Alessio. Una figura simbolo di questa società, che dai primi anni da giocatore fino ad oggi come allenatore, ha saputo e voluto portare avanti i propri incrollabili valori e ha saputo trasmetterli a chi ha avuto la fortuna di entrare in contatto con lui. Oggi le parole non bastano ad esprimere la sensazione che pervade le nostre menti ed i nostri cuori, la sensazione di mancanza, di aver perso qualcosa di prezioso, che difficilmente si riuscirà a colmare. Ci sei sempre stato; presente, combattivo…una roccia, la nostra roccia… in un'altra forma, ma sari sempre con noi.Ciao Ale

ASD Rugby Lainate


Ciao Alessio, ieri non credevo a quello che mi stavano dicendo mentre me lo comunicavano per telefono, mi tremavano le gambe, ma purtroppo era tutto vero, ci hai lasciato a solo 45 anni. Una cosa che mi rimarrà impressa nella mente per tanto tempo, il silenzio assordante, la faccia triste e incredula, le lacrime agli occhi di tutti i TUOI giocatori, perché Ale, in un modo o nell’altro, siamo frutto anche e soprattutto di quello che ci hai trasmesso. Sia i “vecchi”, per cui sei stato molto più che un allenatore e i “giovani”, che già erano pronti a seguirti in ogni battaglia, erano increduli, come tutti noi. Ti ho conosciuto e apprezzato circa venti anni fa come giocatore seniores e piano piano hai intrapreso la via dell‘allenatore con grande successo. Non voglio risultare ipocrita, tra di noi ci sono stati alti e bassi, ma che si sono risolti con un sorriso e una stretta di mano da veri amici. Mi ricorderò sempre gli abbracci dopo le partite vinte e le delusioni per quelle andate male, gli anni passati insieme. A questo punto non voglio usare frasi retoriche, voglio solo ricordarti come un carissimo amico che ci seguirà comunque… solo da una prospettiva diversa. Rimarrai sempre nei nostri cuori. 

Ciao Alessio

Giulio Nazzari (Presidente ASD Rugby Lainate)

Ciao Ale,faccio fatica a mettere insieme i pensieri in questo giorno maledetto. Mi lascia interdetto pensare che questa sera non sarai su quel campo con noi fisicamente, so che il tempo ci aiuterà a lenire questo dolore e riempire il vuoto immenso che lasci. Sei stato un amico, un fratello, un compagno di squadra, un allenatore… sei sempre stato il nostro (e mio) punto fermo, il riferimento da seguire quando la tempesta è più forte. Ora il terreno intorno sembra essere più accidentato e la via da seguire meno chiara, ma so per certo che quello che mi hai passato, trascende la tua presenza fisica, le tue parole, i tuoi gesti ed i tuoi valori, rimarranno in noi e sarà compito nostro tramandarli a quelli che dopo di noi verranno, perché senza di te non saremmo quelli che siamo oggi. Grazie Ale, grazie di tutto quello che ci hai dato. Non so domani cosa proverò girandomi verso la panchina non trovando più con lo sguardo i tuoi occhi azzurri, sempre pronti a sostenermi, ma so che quando non guarderò, sentirò comunque la tua voce e le tue parole arrivare da laggiù. Da domenica prossima quella maglietta che portiamo sempre con onore, sarà un po’ più pesante una volta indossata… sarai sempre con me e ti porteremo sempre con noi su ogni campo…Ciao amico mio

Jacopo Mezzanzanica (Capitano Seniores ASD Rugby Lainate)

Ci siamo conosciuti quando eri un bambino gracile, concepivi solo la palla rotonda, io e Gionata giocavamo assieme e tu ci prendevi in giro perché la palla era storta.

Eppure ad un certo punto anche tu sei stato stregato dal pallone ovale, abbiamo giocato assieme tante partite, fatto un sacco di terzi tempi, festeggiato un po' di addi al celibato, stretti per la morte delle nostre madri, per la scomparsa di Monvi. Ora sei con tua mamma, tua zia, tua cugina, i tuoi nonni ...

Mancherai; mancherà vederti calpestare l'erba dei campi da rugby; mancherà discutere animatamente nel parcheggio; mancherà scornarsi in campo.

Resteranno però tutte le esperienze fatte assieme. Resterà tutto ciò che abbiamo visto e vissuto, da quando eri un bambino di 5/6 anni; resterà ciò che hai lasciato a lainate, aosta, sicilia; resterà ciò che hai trasmesso ai ragazzi che hai allenato.

Ale, ti rincontrerò un giorno, ma non ancora, non ancora...

Fulvio Sarao (Ex compagno di squadra)

Non so se riesco a trovare le parole, la forza, per salutarti Ale, la tua assenza improvvisa ha lasciato dentro di me un vuoto incolmabile.

Tu non eri un amico, eri la mia famiglia, la nostra famiglia, mi hai sopportato e supportato nei momenti più difficili, eri il mio punto di riferimento, lo sei sempre stato.

Testone, folle, ragionevole, deciso, leale ma anche tanto fragile...porterò con me per sempre ogni ricordo, ogni abbraccio, ogni risata, ogni tuo consiglio, la tua voglia di trovare la felicità in ogni cosa che facevi, la passione che mi hai trasmesso per il rugby, quello sport che hai sempre amato e che ti ha reso l'uomo che eri, un uomo pieno di valori, generoso e forte.

Sarà impossibile mettere piede al campo senza sentire la tua mancanza, sarà impossibile per me, guardare i ragazzi, guardarmi indietro, e non versare una lacrima, grazie di tutto amico mio, mi mancherai tantissimo.

Mara Butera

Caro Ale,

ancora non riusciamo a credere a quello che ci è stato detto ieri al campo, in una clubhouse che non è mai stata così fredda e triste.

Sei stato per tutti noi un punto fermo, credendo fin da subito nelle nostre capacità e dandoci tutta la tua fiducia.

Ci hai accolto in quella che era la tua squadra credendo fermamente nel gruppo che si è creato.

Grazie a te e ai tuoi insegnamenti siamo riusciti in quest’ultimo anno a crescere molto sia come giocatori sia come persone, e di questo non ti saremo mai grati abbastanza.

Occuperai sempre un posto speciale nel nostro cuore, come grande amico e come ottimo allenatore. Ciao Ale


I “giovani” della tua seniores (Giocatori ASD Rugby Lainate)

Anch'io ti ho conosciuto che avevi cinque, sei anni. Seguivi tuo fratello nelle partite ma eri troppo piccolo per giocare con noi e dietro c'era il vuoto nelle categorie inferiori per praticare e giocare regolarmente con quella palla "storta" e continuasti a giocare con quella tonda, dove si vedeva che avevi tante abilità anche in quel gioco. Ti ho rincontrato negli anni 2000 un uomo fatto e finito. Lì ritrovasti la tua passione per il gioco, vuoi per l'ambiente che si era ricreato vuoi perché probabilmente quello sport non ti era mai uscito di dosso. Abbiamo giocato due o tre anni insieme non ricordo bene, dopodiché la tua schiena ti ha dovuto far dire stop al gioco giocato e ti dedicasti ad allenare. Io e te continuammo a frequentarci anche al di fuori del campo con altri compagni, si era creato un bel gruppo una bella affinità dentro e fuori il campo....che serate! Con l'andare avanti con il tempo un po' però si è persa questa frequentazione anche perché ognuno di noi aveva preso strade differenti, ma non è mai sparito quel gusto nel rivedersi e ricordare ogni volta con grasse risate alcuni aneddoti passati.

Quando ieri sono venuto a sapere dalla tua prematura scomparsa non ci credevo, mi chiedevo perché, perché tu! Come può il destino accanirsi su un uomo di 45 anni, avevi ancora tutta una vita da vivere!

........

Vero che non ci si vedeva più tanto spesso.....ma mi mancherai, mi mancherai tanto!

Buon viaggio Ale e spero che lassù o in qualsiasi posto tu vada, tu possa ritrovare serenità!

Ciao amico mio

Franco Osana

Ciao Ale, Grazie per tutto quello che hai fatto per la nostra squadra e per noi ragazzi, sei stata una figura fondamentale che ci ha insegnato ad amare il Rugby in ogni sua forma!

E' anche grazie a te se oggi il gruppo della Seniores è così unito e forte come una vera famiglia, pronta a superare ogni difficoltà che gli viene posta davanti.

In questi giorni dovremo superare una delle partite più difficili che il Rugby e la vita potessero presentarci, la tua scomparsa…

Mi spiace che non siamo riusciti a raggiungere tutti i risultati da te sperati in questo tempo passato assieme, continueremo comunque a migliorare e ad impegnarci a testa alta e con il cuore sul campo per dare il massimo e dimostrando a tutti la vera squadra che sei riuscito a creare e portare avanti fino ad oggi!

Porterò sempre con me i tuoi preziosi insegnamenti!

Ciao Ale, a presto! ❤

Brambo

...niente...volevo dirti che è stato un privilegio conoscerti...senza di te però, non sarà più come prima...eri e sei una bellissima persona..ciao Ale❤

Luigino Baccega Gigio

Ciao Alessio, insegna anche a qualcuno lassù, che le partite si affrontano a testa alta.

Piccolo

Non siamo bravi con le parole, ma ci teniamo a ringraziare tutti quanti per esserci stati vicini in questo momento.

Vorremmo ringraziarvi per le belle parole, le testimonianze e i ricordi che avete avuto per Alessio.

Alessio ci ha lasciato, ma molti di noi avranno un ricordo indelebile nel cuore.

Vorremmo ringraziare in particolare il mondo del rugby che lo ha adottato e fatto crescere, dandogli la possibilità di essere d’esempio per molti ragazzi cresciuti accanto a lui.

Chi lo ha conosciuto ha sicuramente trovato un amico leale, un compagno con cui divertirsi, un allenatore determinato, esigente e motivante, una persona sempre positiva, nonostante la vita non gli abbia sempre spianato la strada … un bravo ragazzo come tanti altri.

Noi lo ricordiamo con la sua frase di rito che dispensava con un grande sorriso a chiunque incontrasse e gli chiedesse come andava: “TUTTO BENE” .

Sempre di corsa per incontrare qualche amico, Alessio è sempre stato uno spirito libero, che ha vissuto ogni giorno al 100%.

Non ha avuto paura di lasciare Lainate, la città dove aveva i suoi affetti più cari, per perseguire il progetto di diventare allenatore: prima ad Aosta, dove, al fianco di Eric Gleyze, ha iniziato a concretizzarsi la sua idea di coach, poi a Ragusa, la sua grande avventura durata 2 anni, in cui è ripartito da zero, lontano da tutti e da tutto. A Ragusa è cresciuto come uomo e come allenatore, si è integrato in pochissimo tempo facendosi apprezzare e amare, concludendo l’esperienza con la promozione in serie B.

Infine il ritorno a Lainate. Alessio non è mai stato uno costante, la routine non faceva per lui e quindi anche il ritorno nella sua città è stata l’occasione per una nuova ripartenza.

Lainate: una seconda possibilità, finita troppo presto.

Ci mancherai, ciao Alessio

Abbiamo trasformato il suo profilo Facebook, in un profilo commemorativo, dove, chi lo desidera, potrà lasciare un ricordo, un aneddoto o un saluto.

GRAZIE A TUTTI

Gionata Lamia